22 Nov
22Nov

L'afta

Le afte sono ulcerazioni delle gengive e della mucosa della cavità orale, che appaiono come erosioni piccole e arrotondate della mucosa orale, con un valore compreso tra 1 e 10 millimetri. In un primo momento il loro aspetto è quello delle piaghe rosse; nelle 24 ore seguenti, l'ulcerazione si trasforma in un pallino bianco sulla mucosa orale in cui un liquido si accumula molto rapidamente: la lesione diventa una vescica. Queste vescicole hanno un rivestimento estremamente sottile e delicato che può facilmente rompersi, in questo caso lasciano una piccola ulcera che causa dolore e irritazione a seguito del contatto con cibo, saliva e lingua. Oltre al dolore, i sintomi tipici sono formicolio e infiammazione dell'area colpita. Le zone più coinvolte sono le labbra e la parte interna delle guance, la lingua, le gengive e il palato. L’afta può comparire a tutte le età, ma si trova più frequentemente tra i giovani di età compresa tra dieci e venti anni, nelle femmine più che nei maschi; L’afta non è trasmissibile.


Malgrado le cause che provocano l'afta non siano ancora ben note, i fattori predisponenti sono, oltre alla scarsa igiene orale, l'assunzione di alimenti irritanti, l'intossicazione, le intolleranze alimentari e le carenze alimentari (vitamina B12, acido folico, ferro): tutti i problemi causati dal malfunzionamento dell'assorbimento intestinale.


Gli squilibri della flora intestinale, della cattiva digestione, della diarrea o della costipazione cronica sono disturbi potenzialmente connessi allo sviluppo di afta, ma anche lo stress, i traumi locali, le mestruazioni e le disfunzioni ormonali possono essere fattori innescanti. Questo è il motivo per cui seguire una dieta sana svolge un ruolo chiave in questi casi in particolare, non solo per evitare la formazione di placca dentaria, ma anche per correggere eventuali squilibri intestinali.


La stomatite aftosa può anche essere un'infiammazione del tessuto delle mucose che copre la struttura interna della cavità orale, coinvolgendo guance, gengive, lingua, parte interna delle labbra, palato e pavimento della bocca. In questo caso, tuttavia, il numero di ulcerazioni che compaiono è più elevato rispetto a quello di una singola afta.


Anche in questo caso le cause possono essere numerose e di vario genere: infezioni microbiche (batteri, virus, funghi), problemi della cavità orale come scarsa igiene, protesi inadeguate, denti fratturati o rotti; possono inoltre essere causati da ustioni causate da alimenti bollenti o bevande caldi, da sostanze irritanti (tabacco, alcol, spezie), assunzione di farmaci (in particolare antibiotici), ipersensibilità alle sostanze contenute nei prodotti per lavare le stoviglie, dentifricio, burro di cacao, esposizione a metalli pesanti (mercurio, piombo, bismuto), reazioni allergiche o carenze nutrizionali (vitamina C, B12, acido folico, ferro).


In parole povere, la stomatite è dolorosa e può presentare sentimenti di malessere, dolore e bruciore a livello locale, arrossamento ed edema della mucosa; Anche l'afta può apparire e può sanguinare. Un altro possibile sintomo è l'alitosi. Come trattare la stomatite dipende dall'identificazione della causa scatenante - non sempre così facile da rilevare.


Trattamento di aftosi e stomatite con la medicina tradizionale


Nonostante il fatto che questi problemi siano causati da diversi fattori, la medicina tradizionale è principalmente interessata a risolvere il sintomo agendo a livello locale. Si raccomanda soprattutto di ricorrere a collutori disinfettanti, spesso associati a trattamenti antibiotici a basse dosi. La modalità d'impiego raccomandata è generalmente l'applicazione diretta dell'antibiotico nella zona interessata. Se si sospetta un'infezione fungina nella cavità orale, è prescritto un trattamento antifungino consistente in preparati per uso locale.

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