State pensando di farvi mettere un impianto dentale, o forse avete già preso la decisione di farne uno. Cosa succede adesso? Per alcuni, solo il pensiero di avere un impianto chirurgico in bocca può essere molto spaventoso. Ma non deve essere per forza così.
Vediamo ogni aspetto dell'applicazione di un impianto dentale. Il dentista vi dirà il costo della protesi dentaria fissa ed il tipo da applicare nel vostro caso.
Ora ci sono più opzioni per sostituire i denti mancanti ed una che sta guadagnando popolarità e diffusione è l’impianto dentale. L'impianto è solitamente in titanio ed è chirurgicamente collocato da un dentista o da un chirurgo orale. Queste parti simili alle viti vengono posizionate nell’osso e servono a fare le funzioni della radice del dente.
Esistono diversi fattori che determinano la durata necessaria per una procedura di impianto dentario.
Il ripristino del dente con un impianto odontoiatrico avviene in due fasi e l'intero processo può durare da sei a nove mesi. Può richiedere più tempo se l'estrazione deve essere curata o se sono necessari innesti ossei prima dell'impianto.
Questi fattori determineranno il numero totale di visite al dentista durante il periodo di trattamento. Ad esempio, un singolo intervento di protesi dentale può normalmente richiedere da uno a due ore dall'inizio alla fine. Ciò include il tempo per l'anestesia, oltre a preparare il paziente per un ambiente chirurgico sterile.
Come per ogni intervento chirurgico, può esserci un disagio. L'anestesia locale e/o l’anestesia totale sono utilizzate per eliminare qualsiasi disagio durante la procedura. La maggior parte dei pazienti dichiarano di non sentire alcun dolore con l’anestesia. Il tuo medico prescriverà dei farmaci per alleviare eventuali disagi successivi all’operazione chirurgica.
Il dentista può fornirti alcune istruzioni preoperatorie da seguire. Tali misure possono comprendere:
La fase chirurgica è effettuata tipicamente con anestesia locale, ma può essere effettuata anche con sedazione endovenosa(sedazione totale) se eseguita da un chirurgo orale.
Per la sistemazione chirurgica dell'impianto, la bocca sarà completamente insensibile a causa dell’anestesia locale.
Nelle gengive viene fatta un'incisione in cui l’impianto andrà ad esporre l'osso sottostante.
Verrà quindi praticato un foro per creare uno spazio per l'impianto nell'osso.
L'impianto stesso viene quindi avvitato con un utensile a mano o con lo stesso trapano implantologico utilizzato per creare lo spazio iniziale.
Una volta installato l'impianto, un secondo componente sarà avvitato nell'impianto stesso e rimarrà in funzione durante il processo di guarigione.
Le gengive verranno chiuse sopra l'impianto e potrebbe essere necessario uno o due punti di sutura.
Nel corso dei mesi successivi l'impianto viene fissato saldamente all'osso.
La seconda fase inizia con la riesposizione dell'impianto. Nelle gengive viene fatta un'altra piccola incisione per esporre l'impianto a meno che non sia stato posizionato un componente separato sull'impianto che si trova sopra le gengive.
Una piccola estensione è posta sull'impianto per prendere l’impronta. Questo componente è quello che il laboratorio userà per adattare la vostra nuova corona.
Il tuo dentista programmerà una serie di appuntamenti per realizzare la tua nuova corona dentale. Anche se alcuni dei passaggi possono essere diversi nel tuo caso, solitamente includono l’impronta dei denti. Da questa impronta verranno realizzati dei modelli di funzionamento precisi della vostra bocca, che sono accuratamente montati per realizzare un corretto allineamento. La vostra corona sarà costruita su questi modelli.
L'ultimo passo è il posizionamento finale della vostra nuova corona. In alcuni casi, a seconda del dente che viene ripristinato, il dentista potrebbe voler provare la nuova corona prima che sia completamente finita per controllare la forma e l'aderenza alla bocca.
E' normale avere dei piccoli lividi e un gonfiore nella gengiva e nei tessuti molli. Di solito, il disagio, se presente, è trattato con un normale antidolorifico, come l'ibuprofene, il paracetamolo o la codeina.
Il tuo nuovo impianto dentale deve essere curato e controllato regolarmente, proprio come i denti naturali. Fai effettuare un controllo dal dentista ogni sei mesi, o più frequentemente se vi è stato consigliato.